Sinopoli, CGIL Scuola: “Non ci sono le condizioni per un ritorno in presenza”.
Arriva dai sindacati l’allarme sul ritorno a scuola. Secondo la CGIL al 17 luglio ancora non ci sarebbero le condizioni per il ritorno in classe degli alunni nel mese di settembre.
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Scuola, al lavoro per la riorganizzazione degli spazi
Come confermato nei giorni scorsi dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, nonostante gli sforzi fatti fino a questo momento per la riorganizzazione degli spazi, un buon quindici per cento degli alunni non ha ancora un posto assicurato in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico.
![Lucia Azzolina](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2020/06/IM_Lucia_Azzolina.jpg)
Sinopoli, CGIL Scuola: “Ad oggi non ci sono le condizioni per la riapertura in presenza”
“Oggi le condizioni per cui le scuole riaprano in presenza non ci sono. Inutile continuare a raccontare che le cose vanno bene, bisognerebbe essere onesti. A causa del ritardo con cui il confronto è iniziato e della scarsità delle risorse la situazione delle scuole è drammatica. I dirigenti scolastici sono a caccia di spazi; serve un organico straordinario che al momento non c’è“, ha dichiarato Francesco Sinopoli, numero uno della CGIL Scuola in occasione della conferenza stampa La scuola si fa a scuola.
“La preoccupazione che sta nascendo è che poiché il tempo scuola si ridurrà si tornerà alla didattica a distanza. Noi sindacati vogliamo che si ritorni a scuola, non vogliamo soluzioni diverse. Abbiamo bisogno di un decreto legge sulla scuola. Il governo deve dire con chiarezza che bisogna riaprire la scuola in presenza”.